Poco oltre la metà degli anni ‘60 – quelli del boom economico – nasce il Sasso Rosso della Val di Sole, coro polifonico, per scelta, e per repertorio di impostazione musicale di ascendenza popolare.

 Malè - Teatro smeraldo - 1968, Primo concerto
 Malè – Teatro smeraldo – 1968, primo concerto

 

Fortemente legato alla propria valle, ispirato ai valori ed alle sobrie ma solide tradizioni della civiltà montano-rurale, che hanno segnato la storia della Terra solandra pur in presenza di evoluzioni sociali e processi economici anche fortemente consumistici.
L’ambiente, lo scenario si direbbe oggi, in cui il coro muove i primi passi, è, in quegli anni, di forte ed a volte frenetica attesa per il programmato e già iniziato sviluppo del turismo invernale su vasta scala, e di una modesta industrializzazione, con una vita quotidiana che ancora scorre sui ritmi lenti e quieti dei passaggi stagionali, della trasmissione orale di usi e consuetudini antiche, della continuità della tradizione agricola, boschiva, artigianale ancora fortemente caratterizzante e presente.

 1970, il coro alle Cascate Nardis
 1970, il coro alle Cascate Nardis

 

Un contesto animato da una lunga e consolidata tradizione di popolarismo musicale espresso in forma di canto spontaneo nei luoghi di ritrovo: stalle, cortili di casa, osterie, gite ed incontri domenicali.
E’ in questo ambito che emerge e si sviluppa la passione dei primi cantori, l’istinto per l’armonia corale, l’apprendimento di melodie popolari vissute e narrate dai genitori, dai nonni, dagli zii; canzoni che parlano di guerra, di emigrazione, di speranza, d’amore, di morte.
Il Coro Sasso Rosso è il testimone di un’epoca in cui le forme di espressione popolare sono ancora ben presenti, vive e diventano le radici forti ed autentiche della pianta sviluppatasi nei decenni successivi.

 1977, decennale di attività
 Menàs 1977, decennale di attività

 

Quei giovani che allora accompagnarono e condivisero l’idea di Adriano Dalpez e che nell’autunno del 1967 iniziarono l’ormai quarantennale percorso musicale e sociale, si sono impegnati nello studio, hanno approfondito la conoscenza, alimentato il proprio percorso di crescita culturale con disciplina e dedizione, attingendo a piene mani e continuamente respirando lo spirito, l’atmosfera, l’ambiente autentico dei “filò” e degli incontri spontanei nel segno del canto veramente popolare.

Claiàno 1988, il coro nel ventennale
 Claiàno 1988, il coro nel ventennale

 

Questi valori sono diventati patrimonio di esperienza da trasmettere alle nuove leve che in un processo di naturale ricambio stanno lentamente rinnovando il patrimonio umano del Coro pur mantenendo fermi il suono, la timbrica, l’amalgama di un complesso che è stato e vuole continuare ad essere portatore di quella cultura musicale popolare tanto importante nel linguaggio espressivo di una gente semplice e fedele alle tradizioni, come è quella che da sempre esprime la Terra solandra.

1997 trentennale di attività
 1997 trentennale di attività

 

2008 quarantennale di attività
 2008 quarantennale di attività

 

2018 cinquantesimo di attività
 2018 cinquantesimo di attività